Storia di Caorle

Caorle è una cittadina di mare amatissima da un folto pubblico italiano ed estero, che ogni anno desidera trascorrervi le proprie vacanze, visitando le calli e le piazzette del centro storico, dove si affacciano le variopinte casette, che ricordano un po’ la famosa isola di Burano.La città di Caorle si trova lungo la costa veneta tra la spiaggia selvaggia di Brussa e quella di Eraclea mare e le sue spiagge si susseguono partendo da Est con spiaggia di Levante, spiaggia “dea Sacheta” o della Madonnina, spiaggia di Ponente, spiaggia di Porto Santa Margherita, spiaggia di Lido Altanea ed infine spiaggia di Duna Verde.Caorle si trova circa 66 chilometri da Venezia, raggiungibile in auto in circa 1 ora di viaggio.

Storia di Caorle

Le origini di Caorle

Caorle oggi è una delle mete turistiche più apprezzate dell’Alto Adriatico e se desideri prenotare la tua prossima vacanza ti consigliamo di visitare il nostro sito o di contattarci per ogni eventuale informazione e richiesta, saremo lieti di aiutarti. Ma quali sono state le sue origini?

Diverse ipotesi si sono fatte circa la provenienza del nome Caorle, ma le origini della città sembrano risalire all’epoca romana quando al posto dell’attuale Porto Falconera esisteva il Porto Reatinium, punto di approdo e passaggio per le navi che all’epoca risalivano il fiume Lemene, fino alla città di Opitergium (attuale Oderzo) e di Julia Concordia (attuale Concordia Sagittaria).
Sembra che il nome antico “Caprulae” derivi da una foresta che sorgeva nei tempi antichi dove pascolavano diverse capre selvatiche. Ma ci sono altre due ipotesi sulla radice del nome: una che si rifà al culto della dea pagana “Capris” e una alla confermazione del territorio che ricorda vagamente le corna di una capra.

Fondazione e storia antica di Caorle

Come dicevamo Caorle si sviluppa in epoca Romana, anche se probabilmente le sue prime abitazioni risalgono addirittura all’epoca preistorica, dati alcuni resti delle campagne in zona San Gaetano, che potrebbero essere datati perfino 1500 anni prima di Cristo.

Ma naturalmente il primo vero insediamento abitativo importante è quello di epoca romana, quando grazie al Porto Falconera Caorle assume importanza per i traffici navali. Tant’è che al largo nel mare è stata ritrovata una nave romana del 1. Sec d.C. intatta contenente ancora un notevole numero di anfore.

Il Medioevo e l’influenza dei Veneziani su Caorle

Con la caduta dell’Impero Romano Caorle sembrava dover perdere il proprio prestigio, ma invece conserverà la propria importanza a seguito delle invasioni barbariche, quando molte popolazioni si trovarono nella necessità di fuggire dalla terra ferma verso il mare, la laguna e le isole.
Tutte queste genti contribuirono un po’ alla volta alla nascita di Venezia e anche della più piccola Caorle, la quale assunse rilievo sia per il notevole aumento dei suoi abitanti, che per l’incremento dei traffici commerciali con la Serenissima grazie alla sua posizione strategica. Questa fama ed autorevolezza portano anche alla costruzione delle sue chiese e della sede vescovile.
La sua crescita fu imponente per un periodo abbastanza lungo, ma anche disseminata da guerre come quella tra Genova e Venezia nel 1378, da cui Caorle ne usci piegata.

Successivamente la città seguì le orme di Venezia e purtroppo anche il declino e il passaggio da prima sotto l’impero Napoleonico e successivamente sotto il dominio Asburgico.

La storia contemporanea di Caorle

Caorle continuò la sua esistenza, che lo portò anche ad attraversare due guerre mondiali con le inevitabili nefaste conseguenze di vite spezzate e una cittadina piena di rovine e miseria, ma tuttavia con un forte desiderio di rinascita.
Sebbene Caorle sia sempre rimasto un paese dove la pesca e la caccia erano fonti primarie di sostentamento per la sua popolazione, nei decenni successivi alla seconda guerra mondiale i suoi abitanti seppero sfruttare il fenomeno crescente del turismo di massa, generato da nuovi fattori come la maggiore disponibilità di denaro, le ferie e l’urbanizzazione.
Ovviamente ci fu una lenta transizione, si passò da una fase quasi pioneristica di turismo dopo le prime bonifiche degli inizi del Novecento, per arrivare alla costruzione del primo Albergo Petronia nel 1911 e solo verso il 1920 con la realizzazione del primo stabilimento balneare si ebbe un coinvolgimento maggiore della popolazione alle attività turistiche che via via si andavano sviluppando. Negli anni ’80 vediamo finalmente un consolidamento del turismo con la crescita di attività alberghiere, extra-alberghiere e di affitto di case vacanze.

Questo sviluppo oltre ad aver modificato sensibilmente l’aspetto urbano della città, ne ha trasformato anche l’economia. I Caorlotti tuttavia hanno saputo mantenere il fascino delle loro antiche tradizioni e tutt’oggi la pesca resta un’entrata economica di rilievo, che porta pesce prelibato sulle tavole di trattorie, ristoranti ed alberghi ogni giorno.

Tradizioni locali di Caorle

Quello che rende Caorle così unica nel panorama delle località turistiche dell’Alto Adriatico è proprio questa sua capacità di conservare il fascino dell’antico e caratteristico centro storico, delle tradizioni popolari ed enogastronomiche, accanto al fiorire di nuove strutture moderne, impianti balneari e servizi al passo con i tempi. Caorle è un luogo speciale per la sua storia, per il suo patrimonio naturalistico e culturale dove affondano le radici delle sue tradizioni secolari.

Feste ed eventi culturali di Caorle

A Caorle si organizzano ogni anno moltissimi eventi per deliziare i tanti turisti che la visitano, ma nel contempo per soddisfare le credenze religiose e popolari dei suoi abitanti, che attraverso queste manifestazioni si sentono più partecipi alla vita della comunità.

Tra i vari eventi che vengono organizzati, ricordiamone alcuni:

  • La tradizionale “processione della Madonna in Mare”, viene svolta ogni 5 anni durante la seconda settimana di settembre con un corteo di pescherecci, che accompagnano la statua della Madonna nel percorso lungo il centro città, il porto peschereccio e fino al Santuario che si trova accanto alla scogliera sul mare. Se vuoi saperne di più, leggi questo articolo.

  • “L’incendio del campanile” di Caorle si svolge ogni anno il secondo sabato e la seconda domenica del mese di luglio con l’accensione di luci rosse e fumogeni all’interno del campanile del Duomo, con il richiamo di una grande folla di fedeli e non, che seguono l’effige della Madonna dal Santuario dell’Angelo fino al Duomo e il giorno dopo nel percorso inverso, quando la Madonnina viene riposta nuovamente nella chiesetta sul mare. Qui alcuni dettagli.

  • Da diversi anni Caorle propone a settembre anche una festa degli artisti di strada denominata “La Luna nel Pozzo” che vede impegnati giocolieri, funamboli, attori e clown in spettacoli allegri e rocamboleschi, che ti faranno restare con fiato sospeso dal primo all’ultimo minuto in un crescendo di suspense. Una atmosfera magica che attrae e diverte sia grandi che bambini.

  • Nei weekend di settembre nella spiaggia “dea Sacheta” vicino alla chiesa della Madonnina dell’Angelo da molti anni si tiene la “Festa del Pesce” con i piatti tipici della cucina Caorlotta.
    I pescatori cucinano in grandi griglie sulla spiaggia il raccolto delle loro reti e seduti su panche in riva al mare tutti possono gustare le delizie di pesce fresco appena pescato.
    Per l’occasione si ricreano in spiaggia alcuni “casoni” (abitazione tipica dei pescatori con tetto in paglia) che rendono ancora più suggestiva l’atmosfera.
Storia di Caorle
Storia di Caorle

Anche nel periodo invernale Caorle si riempie di gente perché è piacevole e rilassante passeggiare tra le viuzze del centro storico e fermarsi in qualche pasticceria per sorseggiare una cioccolata calda. Oppure si possono fare due passi sul lungo mare e scattare qualche bellissima foto al tramonto perché è sempre un’emozione unica la vista sul mare quando il sole tramonta.

In alcuni periodi invernali a Caorle vengono organizzati dei veri e propri eventi:

  • Caorle Wonderland per le vie del centro storico dove potrai vivere la magia del Natale tra bancherelle di prodotti artigianali, truck food, la pista del ghiaccio, la casa di Babbo Natale e della Befana ed altre attrazioni. Tra queste anche la ruota panoramica che ti mostrerà il paese dall’alto con le sue mille luci accese, un vero incanto!

  • Caorle in Maschera per festeggiare il Carnevale solitamente in febbraio. Un evento con una ricca sfilata di carri mascherati molto colorati ed elaborati, con spettacoli teatrali, corteo storico delle maschere Veneziane, la sfilata delle maschere dei bambini ed estrazione finale della lotteria di Carnevale, oltre che stand enogastronomici e food truck nei weekend.
Storia di Caorle
Storia di Caorle

Tradizioni artigianali, artistiche e gastronomiche a Caorle.

Le mille sfaccettature di questa località ammaliano il turista anche con l’arte pittorica e quella culinaria.

  • Caorle con il suo centro storico è un’esplosione di colori, ma da alcuni anni lo è ancora di più perché questa cittadina è diventata una tela a cielo aperto per molti “Street artisti”, che su invito del Comune hanno utilizzato le pareti di alcuni edifici sparsi per la città per comunicare attraverso la loro arte un mondo di sentimenti, idee e visioni sul futuro. Talvolta la loro tecnica diventa anche un modo pacifico di denuncia, che attraverso la bellezza trasforma la protesta in arte.
    Basta passeggiare nelle vie della città per ammirare liberamente questi grandi murales dal fascino seducente, che occupano talvolta intere facciate di residence.
    Anche a Lido Altanea potrai apprezzare due grandi murales: uno si trova presso l’Happy Arena che ospita gli spettacoli serali del team di animazione, l’altro all’ingresso del villaggio Acacie. Un paio di dimensioni più contenute sempre nel villaggio Acacie e presso gli uffici di Agenzia Lampo.

  • La magia delle case colorate di Caorle la ritroviamo anche nelle opere di Romina Raimondo che dipinge su tela la sua Caorle, dove ha trascorso l’infanzia e ha lasciato il suo cuore.
    Si tratta di pittura acrilica molto minimalista nei tratti, ma che prende vita grazie all’enfasi dei colori accesi usati dalla pittrice per un risultato molto piacevole e d’effetto.

Possiamo tranquillamente dire che Caorle per molti è sinonimo di “mangiar bene”.
Infatti a Caorle ci sono un sacco di ristoranti, trattorie, pizzerie, gelaterie e pasticcerie, dove si deliziano i palati dei residenti, dei turisti e di tanta gente che dai paesi vicini amano venire in questa cittadina proprio per assaggiare i piatti tipici veneti e le ricette prelibate preparate con pesce freschissimo.

I piatti tipici di Caorle tramandati da generazione in generazione sono molteplici, ma qui vogliamo consigliartene alcuni, che non puoi non assaggiare se vieni in vacanza a Caorle:

  • Sarde in saor – sardine marinate nella cipolla con uva passa, aceto e pinoli.
  • Broeto de sepe – seppie tagliate a pezzetti e cucinate con vino bianco e salsa di pomodoro, accompagnate con fette di polenta o pane abbrustolito.
  • Spaghetti alle vongole – vongole sgusciate in padella con aglio, olio e vino bianco e spaghetti cotti con il fondo di cottura delle vongole.
  • Moscardini in umido – moscardini (mollusco simile al polipo) cotti in pentola con aglio, olio, peperoncino vino bianco e servito con una polentina tenera tenera.
  • Bigoi in salsa – una pasta particolare condita con cipolla e sardine.
  • Risotto con canestrelli – riso cotto in brodo vegetale con burro e grana padano e poi l’aggiunta dei canestrelli rosolati in aglio, olio e prezzemolo.

Per accompagnare queste delizie gastronomiche ti consigliamo gli ottimi vini dell’entroterra veneto o dei colli friulani come Pinot bianco, Pinot nero, Raboso e Verduzzo.

Se desideri prenotare una vacanza a Caorle visita il nostro sito, dove troverai le disponibilità per le strutture di questa località sempre aggiornate in tempo reale.
Se necessiti di altre informazioni puoi contattarci e saremo lieti di fornirti ogni indicazione. Ti ricordiamo infine che il territorio Veneto è ricco di cittadine e paesi pieni di fascino, arte, storia e tradizioni come ad esempio Portogruaro e Concordia Sagittaria, che potrai raggiungere con brevi tragitti in auto di circa mezz’ora. Visiona il nostro blog per altre notizie.

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