Il Tagliamento è uno dei fiumi più importanti d’Italia con una lunghezza di 170 chilometri, denominato anche il “Re dei fiumi alpini” visto che nasce proprio nelle Alpi nei pressi del Passo della Mauria e poi attraversa la Carnia per sfociare nel mare Adriatico tra le località di Lignano Sabbiadoro e Bibione.
Il suo nome deriva probabilmente da “Telia” o “Tilia” ad indicare l’albero del Tiglio in quanto sarebbe stato in tempi antichi un corso d’acqua fiancheggiato da una foresta di Tigli. In ogni caso segnando il confine tra regione Friuli e Veneto il fiume viene chiamato con diversi nomi: Tilliment, Taiament, Timent in friulano e Tajamento in veneto.
Nella parte alta del suo corso nelle vicinanze di Udine questo fiume ha la caratteristica di un letto pieno di ciottoli e spesso in completa secca, ma si trasforma verso la foce in un fiume di notevole portata, che talvolta può ingrossarsi molto rapidamente con le piogge intense.
Se sei in vacanza a Bibione non può mancare una bella passeggiata o una corsa in bici fino alla foce del Tagliamento, dove si erge maestoso il faro di Bibione.
Dove si trova la foce del Tagliamento?
Questo fiume ha una foce del tipo “estuario” formatasi nei secoli con le sabbie trasportate dal fiume stesso e le correnti marine che le hanno distribuite nei due lati verso le spiagge di Bibione e di Lignano.
Una camminata verso la foce del Tagliamento partendo da Piazzale Zenit di Bibione e andando sempre verso Est può richiedere circa 40 minuti, mentre in bicicletta la foce è raggiungibile tranquillamente in 15 minuti, ma sarà una esperienza che vale la pena di fare perché i luoghi che si attraversano sono molto suggestivi.
Fauna e flora della foce del Tagliamento
Questo luogo così selvaggio e naturale va ammirato ed apprezzato per molteplici punti di vista, ma in particolare sarà uno spettacolo passeggiare o correre in bici nella natura tra specie arboree autoctone di elevato pregio ambientale, rifugio per i nidi e tane di diversi tipi di fauna locale.
- – In particolare nella pineta della foce del Fiume Tagliamento si può trovare il gabbiano reale, il picchio rosso maggiore, lo sparviere, l’assiolo, la sterna comune, il picchio verde, il cormorano, il codibugnolo, la garzetta, il frattino ed altri ancora.
Altre rare specie di fauna protette sono la testuggine di Hermann, la tartaruga palustre europea e poi diversi anfibi e rettili, ricci e piccoli roditori, mentre nella zona boschiva è possibile incontrare talvolta anche famiglie di caprioli, che però sono molto furtivi e si fanno vedere solo per brevi attimi. - – Le acque della foce sono invece popolate da diversi pesci come l’anguilla, il cefalo, l’orata e la spigola.
- – Nell’area boschiva crescono inoltre molte specie arboree protette come 25 tipi diversi di Orchidee spontanee, il giglio dorato, il gladiolo selvatico, la genzianella, la primula e la rarissima Stipa Veneta Moraldo conosciuta con il nome di “Lino delle Fate”.
Foce del Tagliamento: cosa fare.
Oltre alla tonificante attività fisica di una corsa fino alla foce del Tagliamento, ci sono diverse cose che ti consigliamo di apprezzare in quel paradiso:
– In primo luogo il panorama rilassante sul mare e sulla spiaggia che lascia senza fiato sia con il sole, che con giornate nuvolose quando il cielo disegna enormi nuvole che si rincorrono spinte dal vento.
Molti fotografi infatti amano venire d’inverno a fotografare il Faro di Bibione con le sue dune sabbiose, talvolta anche di notte, perché l’assenza di inquinamento luminoso della spiaggia deserta permette di vedere e fotografare anche lo splendore della via lattea.
Spesso qui verso la foce troverai anche persone che pescano o che portano i cani a correre sulla spiaggia libera, quindi è un luogo tranquillo se desideri venirci per far divertire il tuo amico a quattro zampe, che potrà anche fare il bagno, facendo sempre attenzione che non si allontani troppo da riva.
Talvolta lungo la ciclabile con fondo in legno che delimita la spiaggia potrai ammirare anche alcune installazioni artistiche che si integrano nella natura selvaggia, fatte con pali di legno colorati, con rami intrecciati o con pietre naturali.
– Una visita al faro di Bibione che è accessibile al pubblico nell’area esterna dal primo maggio a fine settembre dalle 7.00 alle 19.00 mentre l’area interna rimane aperta dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. Terminato il periodo estivo il faro solitamente è visitabile nei weekend.
Tieni presente che esiste anche un servizio di trasporto fino al faro per le persone con ridotta mobilità, che può essere prenotato al n. 0431.444846 o a iat@comunesanmichele.it.
All’interno del Faro vengono spesso realizzate delle mostre a vari temi e trovi la descrizione della storia completa del faro, incluse le foto delle famiglie che hanno gestito il faro negli anni.
Trovi anche la possibilità di prendere una bibita, uno snack o un caffè nei distributori automatici installati e di utilizzare le toilette.
Infine ti ricordiamo che alla foce del Tagliamento il Faro di Bibione oltre che essere ormai diventato uno dei simboli della località, svolge anche la sua originaria ed importante funzione di riferimento per i pescatori e marinai che escono di notte. Infatti la lanterna sulla sommità non è visitabile essendo proprietà della Marina Militare.
– In prossimità della foce potrai anche acquistare i biglietti per il servizio di trasporto barca + bici X River e attraversare così il fiume portando la tua bici fino a Lignano per continuare la pedalata.
– Un interessante percorso da fare per gli amanti della bicicletta è sicuramente il “GiraTagliamento” che si snoda da Punta Tagliamento, attraverso San Michele al Tagliamento, Teglio Veneto e Fossalta di Portogruaro fino al Bosco di Alvisopoli. Si percorrono circa 45 km sopra l’argine del Tagliamento o su strade sterrate che fiancheggiano la campagna. Saranno circa 3 ore di percorso con la vista sul mare, sulle golene del fiume, sui campi coltivati , sui frutteti e ti consigliamo di farlo nelle ore meno soleggiate della giornata.
– Potrai anche decidere di attraversare la pineta di Bibione a piedi fino alla foce del Tagliamento facendo birdwatching, osservando in silenzio i tanti uccelli che popolano questa zona, di cui alcuni stanziali ed altri migratori per farti incantare dai lori cinguettii.
Queste sono attività particolarmente indicate da fare con i bambini in quanto non sempre hanno la possibilità di essere così a contatto con la natura ed avranno modo di conoscere tante specie vegetali ed animali che solitamente non possono vedere.
Come raggiungere la foce del Tagliamento?
Se sei in vacanza a Bibione da Piazzale Zenit guardando il mare dovrai andare sempre verso sinistra (verso Est) e potrai scegliere tra tre opzioni:
- – percorrere il sentiero più interno tra la pineta lussureggiante, che ti permette di camminare o correre gran parte del tragitto all’ombra,
- – prendere la pista ciclabile costituita da tavolato di legno, che delimita la pineta e la spiaggia e respirare l’aria ricca di iodio e salsedine del mare,
- – oppure potrai passeggiare tranquillamente e raggiungere la foce e il faro lungo il bagnasciuga con le onde del mare che ti rinfrescano piacevolmente e ti massaggiano le caviglie.
Le ore più belle o consigliate per questa escursione sono l’alba e il tramonto quando la bellezza della natura selvaggia viene enfatizzata dai colori accesi del sole che sorge o tramonta. Sicuramente ti verrà voglia di scattare un sacco di foto ed avrai modo di condividere con parenti e amici questo bel posto visitato.
Se sei in vacanza a Caorle o a Jesolo la via più semplice per arrivare a Bibione è sicuramente l’auto seguendo le indicazioni del navigatore, o in alternativa ci sono linee autobus che collegano queste località di mare. Meno veloci e pratici i collegamenti via treno.
Se ti abbiamo incuriosito leggendo queste informazioni sulla foce del fiume che separa Veneto e Friuli, ti consigliamo di venire di persona a visitare Bibione e i suoi gioielli, di seguirci sul nostro blog per altre notizie su queste località di mare e di prenotare una vacanza a Bibione sul nostro sito.
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