Il 23 e 24 marzo in tutta Italia il Fondo Ambientale Italiano organizzava la Giornata FAI di Primavera, un paio di giorni durante i quali oltre 700 luoghi in Italia, solitamente non accessibili al pubblico, venivano aperti ai visitatori. Tutto questo per promuovere le chicche del nostro Belpaese, che di norma non sono fruibili dai turisti.
Tra i luoghi eccezionalmente aperti ce n’era anche uno molto vicino a noi, la Valgrande di Bibione, una zona da pesca arginata di grandissimo valore ambientale, un’area privata ampia 360 ettari nella quale avviene l’allevamento di pesci, ma dove c’è anche una grandissima varietà di flora e di fauna. E’ un ambiente lagunare che si è creato con i tanti detriti portati dal fiume Tagliamento nel corso dei secoli.
Visto il brutto tempo che ha coinvolto la nostra regione alla fine di marzo, l’apertura della Valgrande è stata posticipata al 21 Aprile 2013, in questo giorno sarà finalmente possibile partecipare a delle visite guidate in questa preziosa e poco nota area naturale.
Le visite guidate verranno condotte da dei giovani Ciceroni: i ragazzi del Liceo Classico XXV Aprile di Portogruaro che porteranno i visitatori alla scoperta di un angolo del nostro territorio Veneto che di norma può essere visitata a piedi, in bicicletta o a cavallo con visite su richiesta.
Appassionati di natura, di fotografia, amanti del Veneto e turisti di passaggio, vi va di trascorrere una giornata un po’ diversa a Bibione approfittando del tempo primaverile, dello sbocciare dei fiori e del risvegliarsi della natura?
L’accesso all’area sarà gratuito e le visite guidate partiranno ogni ora circa.
L’ingresso alla Valgrande si trova presso il Ristorante “Ai Lecci” in Via Baseleghe 2, maggiori informazioni su Valgrande sul sito http://www.valgrandebibione.com/