L’estate in vacanza vuol dire sole, mare, passeggiate sulla battigia e tanti bagni con la famiglia o gli amici.
Il Veneto però offre molto altro e oltre alla prelibata cucina tradizionale, un entroterra ricco di cultura, storia e bellissimi borghi da scoprire, ti propone anche l’emozione più vera delle tradizioni e feste locali che stupiscono ed affascinano con la loro tipicità, i gusti e colori … sia adulti che bambini.
In questo articolo vogliamo farti scoprire le due feste più scenografiche ed emozionanti del litorale Nord Adriatico, che si svolgono nel mese di luglio.
L’Incendio del Campanile di Caorle
Ogni anno a Caorle, il secondo sabato e la seconda domenica del mese di luglio, si svolge un’antica tradizione marinara: la Processione della Madonna dell’Angelo, con la statua della Vergine esposta all’interno dell’omonima chiesta, si snoda a piedi nel centro storico ed è un rituale molto atteso e partecipato dai cittadini, dai turisti e da altre persone che arrivano dai paesi limitrofi. Lungo tutto il centro storico la città si prepara a festa per seguire la processione che dal santuario sul mare porterà la statua fino al Duomo millenario di Caorle e ritorno. Al termine della processione, ha luogo in Piazza Vescovado il cosiddetto Incendio del Campanile, spettacolo di luci di grande suggestione in cui tramite giochi di luce ed effetti speciali, al calar della sera, si ha l’impressione che il campanile prenda fuoco davanti agli occhi di tutti. Uno spettacolo incredibile ed assolutamente da non perdere! Naturalmente per l’occasione, ma come tutte le sere d’estate, potrai trovare ovunque in città, ristoranti, trattorie e bar per gustare tipici piatti locali della tradizione come il cartoccio di pesce fritto, gli spaghetti alla Busara, o i canestrelli o i moscardini. Vere prelibatezze della cucina Caorlotta!
Photo credit: caorle.com
Il Redentore a Venezia
La Festa del Redentore è molto amata tra i Veneti, ma anche molto nota in tutta Italia per la sua imponenza e la caratteristica della location dove si svolge. Infatti ha luogo tutti gli anni il terzo sabato di luglio proprio nel cuore di Venezia, nel Bacino di San Marco. Questa festa si ripete annualmente per ricordare e celebrare la fine della pestilenza che colpì la città tra il 1575 e il 1577. Per ringraziare il Signore della fine della peste i Veneziani fecero costruire una Chiesa monumentale nell’isola della Giudecca, chiamata appunto Chiesa del Redentore. Ogni anno viene costruito dalla Giudecca un ponte galleggiante fino alla sponda della riva opposta sulla Fondamenta delle Zattere. E’ tradizione che al tramonto del sabato, le imbarcazioni, perfettamente addobbate con frasche e palloncini colorati e ben illuminate, comincino ad affluire nel Bacino di San Marco e nel Canale della Giudecca per assistere allo spettacolo. In barca è proprio una festa! Si consuma un’abbondante cena a base di piatti della tradizione veneziana come la pasta e fagioli, le sarde in saor, i bovoetti (lumachine che vivono vicino al mare) e naturalmente si finisce con il frutto principe dell’estate: tante fette di anguria fresca. Il fantasmagorico spettacolo pirotecnico inizia alle 23.30 e dura fino a mezzanotte inoltrata. Anche per chi partecipa alla festa dalla terra ferma passeggiando lungo le rive è possibile godere dello spettacolo pirotecnico e divertirsi nell’atmosfera festosa che travolge tutta la citta. Suggeriamo una bella passeggiata lungo la Riva degli Schiavoni per immergersi nei festeggiamenti tra musica, balli e tanto buon cibo … buon divertimento a tutti e buona estate!