San Vito al Tagliamento

San Vito al Tagliamento sorge in Friuli Venezia Giulia ed è un centro culturale ed economico di rilievo di questa regione. Il suo nome è costituito da un agionimo, cioè contiene il nome di un santo “San Vito”, che di solito era associato a guadi o percorsi fluviali, come si denota dalla posizione del paese sulla sponda destra del fiume Tagliamento.
In questa città gli abitanti detti “Sanvitesi”, utilizzano accanto alla lingua italiana anche la lingua friulana con variante occidentale, perché va detto che il Friuli è una regione molto legata alle proprie origini, tradizioni, cultura e alla propria lingua, tant’è che in diversi paesi i cartelli stradali riportano il nome del paese nelle due lingue, italiano e friulano.

Questa località assieme ad altri sette comuni fa parte delle “Terre Tagliamento”, quei territori posizionati sulla riva occidentale di questo grande fiume, che segna un confine liquido tra acque e terre, natura e ricchezza culturale, lingua veneta e friulana … insomma un mondo meraviglioso che ti consigliamo di visitare almeno una volta.

La storia di San Vito al Tagliamento.

Sebbene di insediamenti umani si trovino tracce già in età antica e in età romana lungo l’alveo di questo fiume così mutevole nei secoli, l’attuale centro si può dire abbia avuto origine da un diploma dell’imperatore Ottone II che donò al patriarca Rodoaldo due “corti” fortificate con i territori circostanti.

Il Castello fu ampliato ad opera dei Patriarchi che detenevano il potere temporale, in particolare il Patriarca Raimondo della Torre di Como, il quale fece costruire le torri Raimonda e Scaramuccia.
Nel 1341 venne istituito il mercato settimanale che inizialmente avveniva la domenica e poi fu spostato al venerdì e portato entro le mura cittadine.

Nel 1420 Venezia conquistò queste terre friulane, lasciando al Patriarca il potere temporale su San Vito. Vennero quindi costruite diverse opere pubbliche e private, che fecero confluire nuova popolazione.

Verso la fine del 1400 furono costruiti il campanile, la loggia comunale, la chiesa di San Lorenzo, il palazzo Rota e la Chiesa dei battuti. La piazza centrale assunse l’attuale struttura.

Dopo che nel 1860 Pietro Cristofoli partecipò all’impresa dei Mille con Garibaldi, nel 1866 San Vito fu congiunta all’Italia e rimase per decenni un grosso centro agricolo in mano a conservatori aristocratici, che negli anni purtroppo fecero perdere predominio a San Vito rispetto a Pordenone che iniziava ad industrializzarsi.

Dopo le vicende conseguenti alla prima e alla seconda guerra mondiale che portarono molta distruzione, San Vito venne liberata dal regime fascista il 30 aprile 1945 dopo due giorni di combattimenti tra partigiani e tedeschi.

Oggi San Vito con la sua zona industriale di Ponterosso accoglie un numero consistente di attività industriali dalla meccanica di precisione all’industria alimentare, dalla componentistica alla lavorazione del vetro.

San Vito al Tagliamento: cosa vedere.

Questo piccolo centro della provincia pordenonese, nonostante sia meno noto di altri paesi e città a lui vicini, raccoglie in sé diversi piccoli tesori e pertanto ti consigliamo vivamente di dedicare un pomeriggio o una mattinata alla sua scoperta. Qui ti raccontiamo alcune bellezze da visitare:

Piazza del Popolo e le Torri.

Il cuore della città è racchiuso nella grande Piazza del Popolo tra le due torri d’ingresso, la Torre Raimonda, dove ha sede il Museo Archeologico storico ed artistico e la Torre Scaramuccia adibita anche ad esposizioni temporanee. Ti consigliamo di salire in cima alla Torre Scaramuccia per godere di una splendida ed insolita vista sul paese. Per accedervi rivolgersi sempre al personale dell’info point della piazza al civico 13 iat@sanvitoaltagliamento.fvg.it telefono +390434843030.

Il Duomo e il suo campanile

Affacciato sulla Piazza troviamo anche il Duomo dedicato ai santi Vito, Modesto e Crescenza edificato nel 1300 e successivamente ampliato. Al suo interno troviamo importanti affreschi di Pomponio Amalteo e del Bellunello, a fianco sorge il campanile che svetta con i suoi 78 metri.

San Vito al Tagliamento
San Vito al Tagliamento

La loggia pubblica e l’antico Teatro Sociale Giangiacomo Arrigoni.

Guardando di fronte il Duomo sul lato destro della piazza troviamo l’antica Loggia dove si svolgevano le attività mercantili e sociali del paese, tutt’oggi accesso all’antico Teatro Sociale “Giangiacomo Arrigoni” in stile veneziano. Il Teatro è visitabile accompagnati dalle guide locali, che si possono trovare presso l’ufficio di informazioni turistiche della Loggia.

Palazzo Rota: sede comunale.

Sul lato opposto della piazza troviamo Palazzo Rota, che all’interno sfoggia un grazioso parco con molti alberi, arbusti, cespugli fiori e fontane, oggi sede del Comune. Il parco è accessibile al pubblico sempre.

San Vito al Tagliamento
San Vito al Tagliamento

Il castello di San Vito al Tagliamento.

Il Castello di San Vito oggi è più una struttura di tipo nobiliare, ma sorse prima del 13° secolo come rocca difensiva con tanto di cinta muraria. Si presenta come sommatoria di diversi edifici che ancora mostrano splendidi affreschi sia sulle facciate esterne che negli interni. All’interno del Castello si trova il Museo Civico con molte opere esposte. Per le visite rivolgersi sempre allo IAT.

Visitare la Chiesa di Santa Maria dei Battuti.

Accanto all’area del Castello troviamo la Chiesa di Santa Maria dei Battuti, importante tesoro artistico dove ammirare bellissimi affreschi di Pomponio Amalteo. Il nome della Chiesa deriva dall’usanza dei frati battuti che si flagellavano per espiare i peccati.

Mercato San Vito al Tagliamento.

Se desideri visitare San Vito al Tagliamento nel giorno del mercato settimanale devi andarci il venerdì in Piazza del Popolo dalle 8.00 alle 13.00 dove potrai trovare prodotti alimentari, ortaggi, frutta, abbigliamento e prodotti vari del territorio e della gastronomia locale. Sarà bello mescolarsi alla popolazione locale per fare qualche acquisto per sé o per portare un ricordino a casa.

San Vito al Tagliamento
San Vito al Tagliamento

Dove mangiare a San Vito al Tagliamento.

Dopo aver visitato il paese o aver girato tra le bancarelle del suo mercato settimanale forse ti sentirai affamato e quindi ti vogliamo consigliare qualche posticino dove mangiare qualcosa di buono o di sfizioso, ma sempre super saporito.

Enoteca Bottegon

Un locale carino, personale disponibile e gentile a San Vito in Piazza del Popolo, 49 – tel. +39.0434.084470.
Fantastico per la tagliata di carne o aperitivi con salumi e formaggi della zona accompagnati da un ottimo calice di vino. Per menù a base di carne sia cotta che cruda lo consigliamo davvero, accompagnando i piatti con gustose verdure grigliate.

Bar Pub Sherlock Holmes

Un locale storico gestito da professionisti del settore con atmosfera rilassante che ricorda lo stile irlandese, situato in via del Mercato 23 a San Vito al Tagliamento – tel. +39.347.1614043.
Cibo di grande qualità, servito in modo impeccabile e birre deliziose con vasta scelta. Ti consigliamo i club sandwich, toast e panini super gustosi.

Ristorante Pizzeria Luna Nuova

In Via Isonzo 6 a San Vito al Tagliamento – tel. +39.0434.833914 – troverai questo ristorante pizzeria che sforna ottime pizze che potrai gustare con una fresca birra sia alla spina che in bottiglia. Anche il ristorante saprà stupirti con cibi semplici ma che ti faranno vivere una vera esperienza grazie anche al personale gentile e sempre attento al servizio.

Osteria Al Rustico

Questa Osteria sorge in piazza centrale 4 a San Vito Al Tagliamento –  tel. +39.0434.834209.
Qui trovi un servizio attento e veloce, un locale accogliente e ingredienti di primissima qualità. Potrai gustare anche selvaggina preparata in modo impeccabile da sciogliersi in bocca e dolci super golosi che sarebbe un peccato non provare.

Ristorante Pizzeria Divino

Lo trovi in piazzale Taliano Linteris 9 tra l’Ospedale e la stazione ferroviaria a San Vito al Tagliamento. Tel. +39.0434.81903.
Se vuoi gustare una pizza favolosa e facilmente digeribile cotta su forno a legna sei nel posto giusto. Ottimo anche il pesce o le carni preparati davvero con maestria. Gentilezza e cortesia un altro asso nella manica di questo locale.

Come arrivare a San Vito al Tagliamento

Raggiungere San Vito al Tagliamento in auto è molto semplice dalle nostre località di mare utilizzando il navigatore. Facciamo sempre riferimento alla cittadina di Portogruaro che dista circa 30 chilometri da Bibione e Caorle e 45 chilometri da Jesolo. Con il navigatore una volta raggiunto Portogruaro potrai scegliere se percorrere l’autostrada A28 che non è a pedaggio fino all’uscita di Villotta e poi continuare verso San Vito al Tagliamento sulla provinciale SP1 oppure senza utilizzare la A28 seguire la strada Regionale SR463 che passa per Cordovado e Ramuscello. In ogni caso da Portogruaro impiegherai circa 20 minuti.

San Vito al Tagliamento può essere raggiunto anche in treno dalla stazione di Portogruaro in circa 25 minuti e troverai diverse corse giornaliere. Perché non venire a visitare questo piccolo borgo antico che racchiude tanta storia, arte e tradizioni?
Se vuoi tenerti informato su varie notizie come questa, ricordati di consultare il blog di Agenzia Lampo, dove ti racconteremo storie e approfondimenti sul territorio veneto e friulano.

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